Escursioni
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Riserva Marina Di Punta Campanella
Questo incantevole lembo di terra adagiato sul mare, divide i golfi di Napoli e Salerno. Al suo estremo, la Torre di Punta Campanella e Minerva, antica difesa contro i pericoli provenienti dal mare (tempeste e saraceni), fu edificata dagli Angioini (XIV sec.) sui resti di una villa augustea. Come era consuetudine, utilizzarono i resti del tempio locale dedicato a Minerva, la dea protettrice delle antiche popolazioni della Magna Grecia. Secondo la leggenda questo tempio fu costruito da Ulisse in persona. Nei pressi della torre sorge un'antica scalinata con epigrafe in lingua osca (II sec. a.C.) scavata nella roccia. I romani scelsero questa località come approdo della famiglia imperiale più vicino all'isola di Capri. -
Rovine di Villa Pollio Felice e Bagni della Regina Giovanna
Gli affascinanti resti della maestosa villa romana, completa di pontili, terrazzi e cisterne, vennero attribuite dal poeta Stazio, a Pollius Felix storico e mecenate, protettore di Virgilio e di Orazio. Accanto alle rovine si trova l'antico ninfeo romano (Bagno di Diana). Questo bagno è una piscina d'acqua formata naturalmente protetta da un arco naturale. A causa delle leggende che circondano questo bagno, i locali lo soprannominarono Giovanna Durazzo d'Angiò, in onore dall'esuberante e capricciosa nobildonna. -
Area Naturale Della Baia Di Ieranto
Le escursioni si effettuano dall'alba a un'ora prima del tramonto. La Baia di Ieranto, anticamente considerata sacra, selvaggia e protetta, fu teatro di storie e leggende su dei e superuomini. Oggi, rappresenta uno dei 20 Parchi Marini Italiani più importanti (parte di esso è a cura e tutela del FAI, Fondo Faunistico Italiano), raggiungibile anche tramite un sentiero che parte dal centro di Nerano. -
Grotta Dello Smeraldo
Non lontano da Amalfi, nell'incantevole baia di Conca dei Marini in Costiera Amalfitana, nel 1932 fu scoperta la Grotta dello Smeraldo. La luce dall'alto, rifratta e diffusa, filtra da un ingresso profondo 12 metri, illuminando l'intenso verde smeraldo della grotta. Stalattiti e stalagmiti, che si estendono nell'acqua, creano uno spettacolo straordinario. Uno splendido Presepe giace sul fondale della grotta, ad una profondità di circa quattro metri. Infine, si può accedere alla grotta sia tramite ascensori che tramite una scalinata panoramica, e dal mare possono ormeggiare barche lungo il piccolo molo all'ingresso.